Le teorie dei tratti

I tratti bipolari di Cattell

Uno dei più importanti modelli si tratta quello di Raymond Cattell che indentificò sedici tratti bipolari, cioè dei fattori che descrivono gli estremi di qualche tratto.

I 16 tratti di Cattell sono:

• distaccato - espansivo
• poco curioso intellettualmente - molto curioso intellettualmente
• influenzato dai sentimenti - emozionalmente stabile
• remissivo - assertivo
• serio, misurato - vivace, spensierato
• sregolato - coscienzioso
• schivo, timido - socialmente audace, disinibito
• duro, realista - tenero, idealista
• fiducioso - diffidente
• pratico, concreto - astratto, immaginativo
• sincero, ingenuo - prudente, discreto
• sicuro di sé - apprensivo
• conservatore - radicale, sperimentatore
• orientato al gruppo, dipendente - autosufficiente
• informale - controllato
• rilassato - teso

Il modello Big Five

Un altro modello è il modello Big Five. Dopo alcune critiche riguardo al modello di Cattell (alcuni tratti sembravano sovrapporsi ed erano solo aspetti di un tratto generale), si sviluppò il modello Big Five basato su 5 tratti:

1. Estroversione/Introversione

2. Nevroticismo/Stabilità emotiva: una persona nevrotica prova solitamente emozioni negative e spiacevoli. Una persona stabile, invece, ha molta più calma e controllo di sé.

3. Coscienziosità/Sregolatezza o Inaffidabilità: una persona coscienziosa tende ad essere ordinata, precisa, organizzata ed efficiente. Il contrario, invece, lo sregolato.

4. Piacevolezza/Spiacevolezza o Diffidenza: la piacevolezza è la tendenza ad essere amichevoli, fiduciosi e cooperativi nei confronti degli altri. Il contrario è per la spiacevolezza, che consiste in un atteggiamento poco cooperativo, diffidente e aggressivo.

5. Apertura mentale/Chiusura mentale: essere mentalmente aperti consiste nell'essere curiosi e creativi. Il contrario è con la chiusura mentale, che è la tendenza a preferire ciò che è sicuro e noto.